Bonus e benefici contributivi e fiscali 2024

Nel 2024, le agevolazioni fiscali e contributive per le nuove assunzioni subiscono cambiamenti. Unica proroga riguarda la "Decontribuzione Sud" fino al 2029 per assunzioni entro giugno 2024. Nuove misure includono la Super Deduzione, Bonus per Donne Vittime di Violenza e Bonus Percettori SFL e ADI.

Bonus e benefici contributivi e fiscali 2024

Nel 2024, le agevolazioni fiscali e contributive per le nuove assunzioni subiscono cambiamenti. Unica proroga riguarda la "Decontribuzione Sud" fino al 2029 per assunzioni entro giugno 2024. Nuove misure includono la Super Deduzione, Bonus per Donne Vittime di Violenza e Bonus Percettori SFL e ADI.

Le novità del 2024.

L’anno 2024 ha portato nuovi scenari in riferimento alle agevolazioni di natura fiscale e contributiva a disposizione dei datori di lavoro per le nuove assunzioni.

Il 2023 è terminato, e con esso anche alcuni incentivi, che hanno segnato la gran parte dei benefici richiesti dalle Aziende per le assunzioni avviate lo scorso anno e che la nuova Legge di Bilancio non ha prorogato per questo 2024.

Tra gli incentivi che non troveremo più a disposizione da questo anno annoveriamo:

  •  l’agevolazione per i beneficiari del reddito di cittadinanza;

  • lo sgravio Under 36;

  • lo sgravio al 100% per le donne svantaggiate.

Unica misura prorogata è la misura “Decontribuzione Sud” che sarà a disposizione dei Datori per le assunzioni effettuate entro il 30 giugno 2024 garantendo una decontribuzione fino al 2029 per ogni dipendente assunto.

Uniche novità per l’anno 2024 in termini di benefici di natura contributiva e fiscale soso stati previsti da:

  • legge di bilancio con:

    • la Super Deduzione del 20/30%,
    • Bonus per le Donne Vittime di Violenza,
  • Decreto lavoro con:
    • Bonus Percettori SFL (Supporto per la Formazione e lavoro) e ADI (Assegno di Inclusione).

 
Di seguito le tabelle

Superdeduzione

Lavoratori beneficiari Benefici legati ai contratti Incentivo Impegni/limiti Riferimenti Normativi
Datori di lavoro, imprese che hanno esercitato l’attività per tutto il periodo d’imposta 2023 Assunzione a tempo indeterminato Maggiorazione su deduzione costo del personale per tutte le assunzioni a tempo indeterminato del: 20% – con incremento occupazionale rispetto al 2023 30% – per tutte le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori e donne molto svantaggiati, con disabilità L’agevolazione non spetta alle società che si trovano in liquidazione ordinaria; assoggettati a liquidazione giudiziale (fallimento); assoggettati agli altri istituti liquidatori relativi alla crisi d’impresa (es. liquidazione coatta amministrativa, amministrazione delle grandi imprese, concordato preventivo, etc.) art. 4, D.L.vo 216/2023

Bonus Donne Vittime di violenza (2014 – 2016)

Lavoratori beneficiari Benefici legati ai contratti Incentivo Impegni/limiti Riferimenti Normativi
Lavoratrici disoccupate beneficiarie di aiuti erogati dal Fondo per il reddito di libertà per le vittime di violenza. Assunzione a tempo indeterminato triennio 2014/2016


Assunzione a tempo determinato triennio 2014/2016
Sgravio contributivo del 100% per max 24 mesi (limite massimo di importo pari a 8.000 euro su base annua)


Sgravio contributivo del 50% per max 12 mesi (limite massimo di importo pari a 4.000 euro su base annua) in caso di trasformazione in tempo indeterminato il beneficio durerà per ulteriori 6 mesi
L’incentivo è concesso nei limiti previsti dagli aiuti “de minimis”. art. 1, co 191 e ss, L. 213/2023

Bonus ADI/SFL

Lavoratori beneficiari Benefici legati ai contratti Incentivo Impegni/limiti Riferimenti Normativi
Beneficiari di ADI- Assegno di inclusione SFL- Supporto formazione lavoro. Assunzione a tempo indeterminato


Assunzione a tempo determinato
Sgravio contributivo del 100% per max 12 mesi (limite massimo di importo pari a 8.000 euro su base annua)


Sgravio contributivo del 50% per max 12 mesi (limite massimo di importo pari a 4.000 euro su base annua)
Il Datore non potrà licenziare il beneficiario nei 24 mesi successivi all’assunzione, salvo giusta causa. il datore di lavoro in caso di licenziamento nei 24 mesi dovrà restituire l’incentivo fruito, maggiorato delle sanzioni civili.

L’incentivo è concesso nei limiti previsti dagli aiuti “de minimis”.
art. 10, D.L. 48/2023

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