Avviso n. 2/2021 “Formazione a sostegno della Green Transition e della Circular Economy nelle imprese aderenti”

Fondimpresa pubblica l’avviso n. 2/2021 “Formazione a sostegno della Green Transition e della Circular Economy nelle imprese aderenti”. La scadenza della presentazione delle domande è a partire dalle ore 9.00 del 15 Ottobre 2021 fino alle ore 13.00 del 30 marzo 2022. Dotazione di euro 20.000.000,00 (ventimilioni), suddivisi in due Ambiti e per tre Macro Aree.

Avviso n. 2/2021 “Formazione a sostegno della Green Transition e della Circular Economy nelle imprese aderenti”

Fondimpresa pubblica l’avviso n. 2/2021 “Formazione a sostegno della Green Transition e della Circular Economy nelle imprese aderenti”. La scadenza della presentazione delle domande è a partire dalle ore 9.00 del 15 Ottobre 2021 fino alle ore 13.00 del 30 marzo 2022. Dotazione di euro 20.000.000,00 (ventimilioni), suddivisi in due Ambiti e per tre Macro Aree.

Nel dettaglio

Fondimpresa pubblica l’avviso n. 2/2021 “Formazione a sostegno della Green Transition e della Circular Economy nelle imprese aderenti”. La scadenza della presentazione delle domande è a partire dalle ore 9.00 del 15 Ottobre 2021 fino alle ore 13.00 del 30 marzo 2022. Dotazione di euro 20.000.000,00 (ventimilioni), suddivisi in due Ambiti e per tre Macro Aree.
AMBITO A TRASFORMAZIONE GREEN:

Macro Area– Piani con aziende aderenti beneficiarie del NORD (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano). 
Stanziamento di 6.985.000,00 €.

Macro Area – Piani con aziende aderenti beneficiarie del CENTRO (Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise).
Stanziamento di 4.600.000,00 €.

Macro Area – Piani con aziende aderenti beneficiarie del SUD E ISOLE (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna).
Stanziamento di 3.415.000,00 €.

AMBITO B ECONOMIA CIRCOLARE:

Piani che coinvolgono almeno 60 dipendenti ed in caso di Piani interaziendali che soddisfino fabbisogni formativi comuni alle aziende appartenenti alla stessa categoria merceologica o a reti e filiere organizzate secondo la logica del prodotto finale. 

Stanziamento 5.000.000,00 € .

 

Per un totale di 20.000.000,00 (ventimilioni).

 

Sintesi e caratteristiche piani ambito A TRASFORMAZIONE GREEN:

Il Piano, può riguardare la formazione dei lavoratori delle imprese aderenti coinvolte nelle seguenti aree tematiche:

Tutela della biodiversità e dei servizi eco-sistemici (es. interventi a tutela della biodiversità sui terreni agricoli, interventi di riduzione dell’uso di pesticidi, interventi per un uso efficiente della risorsa idrica, interventi di rigenerazione del suolo, di ripristino delle foreste e delle zone umide etc.).

Perseguimento della decarbonizzazione (es. interventi a sostegno dell’efficientamento energetico dei processi industriali e degli edifici, impiego di mezzi/tecnologie a riduzione delle emissioni di CO2 etc.).


Riduzione dell’inquinamento (es. utilizzo di “clean tecnologies” nei processi produttivi, adozione di soluzioni “end of pipe”, sviluppo di nuove soluzioni per la riduzione delle emissioni inquinanti etc.).


Digitalizzazione green (adozione di sistemi di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e idrico, adozione di soluzioni connesse alle tecnologie IoT per la digitalizzazione e la dematerializzazione dei processi gestionali).

 


I progetti e gli interventi di Trasformazione Green, con riguardo alle aree delineate, possono riguardare soluzioni di processo, di prodotto, organizzative e legate a software gestionali.

I piani possono essere Aziendali o Interaziandali se tutte le imprese coinvolte sono direttamente interessate dal medesimo progetto/intervento di Trasformazione Green.

Il Piano formativo che coinvolge un’unica impresa aderente può riguardare esclusivamente un’azienda che rientra nella definizione comunitaria di PMI; in caso di Piano interaziendale, deve essere assicurata la partecipazione, in misura almeno pari al 20% dei lavoratori posti in formazione, di lavoratori dipendenti appartenenti a PMI secondo la vigente definizione comunitaria.

In ogni caso il piano deve coinvolgere almeno 15 dipendenti in formazione.

Il finanziamento richiedibile per l’Ambito A è stato stabilito tra 50.000 e 150.000 euro.

Al finanziamento di ciascun Piano concorrono le risorse del “Conto Formazione” delle aziende aderenti beneficiarie in relazione alle ore di partecipazione dei loro dipendenti alle azioni formative svolte.
In relazione a Piani presentati sull’Ambito A, il finanziamento massimo del Conto di Sistema per impresa aderente (codice fiscale), al netto dell’apporto del suo Conto Formazione, non può essere superiore a euro 50.000,00 (cinquantamila).

 

 

 

Sintesi e caratteristiche piani ambito B ECONOMIA CIRCOLARE:

il Piano, in relazione a tale ambito, può riguardare la formazione dei lavoratori delle imprese aderenti nelle seguenti aree tematiche:

Approvvigionamento di materie prime (interventi per l’impiego di materie prime provenienti da fonti sostenibili e rinnovabili, azioni volte allo sviluppo di soluzioni di simbiosi industriale etc.).

Progettazione (sviluppo di soluzioni di eco-design, sviluppo di soluzioni basate su un approccio di dematerializzazione).

Produzione (es. interventi per la riduzione del consumo di risorse nel processo produttivo, interventi per la riduzione dell’uso di sostanze chimiche nel processo produttivo, interventi per la riduzione della produzione dei rifiuti derivanti dal processo di produzione, soluzioni di “sharing economy” per la condivisione di impianti/mezzi/strumentazioni per lo svolgimento di attività connesse al processo produttivo, soluzioni volte alla de materializzazione del processo produttivo , etc.).

Distribuzione/logistica (interventi per la riduzione dei tragitti, impiego di mezzi e tecnologie per la riduzione dei consumi e la gestione efficienti dei siti dedicati alle attività logistiche, sviluppo di soluzioni nell’ambito della “reverse logistic” etc.).

Consumo/vendita (sviluppo di strategie di vendita basate su modelli “on demand”, sviluppo di strategie di vendita basate su modelli “product as a service”, sviluppo di programmi e servizi di coinvolgimento del consumatore relativamente all’estensione della vita o alla gestione del fine vita del prodotto venduto, etc).

Raccolta (interventi per il miglioramento delle operazioni di raccolta e deposito dei rifiuti aziendali, etc.).

Recupero/riciclo (interventi volti a favorire il recupero e il riciclo dei rifiuti.aziendali, interventi volti allo sviluppo di soluzioni di simbiosi industriale etc.).


I progetti e gli interventi di Economia Circolare, con riguardo alle aree delineate, possono riguardare soluzioni di processo, di prodotto, organizzative, legate a software gestionali o a nuovi modelli di business.

Il Piano formativo può realizzarsi a livello aziendale o interaziendale, in virtù dell’appartenenza alla stessa filiera integrata sia a livello locale che, eventualmente, interregionale, con riguardo sia a partnership che a rapporti di fornitura.

In ogni caso il piano deve coinvolgere almeno 60 dipendenti in formazione.

In caso di Piani interaziendali, questi ultimi devono essere idonei a soddisfare fabbisogni formativi comuni ad aziende appartenenti alla stessa categoria merceologica o a reti e filiere organizzate secondo la logica della prevalenza del prodotto/servizio finale, sviluppando modelli e interventi integrati di formazione del personale, anche con azioni di tipo sperimentale o prototipale.

Il finanziamento richiedibile per l’Ambito B è stato stabilito tra 100.000,00 (centomila) e un finanziamento massimo di euro 250.000,00 (duecentocinquantamila).
Al finanziamento di ciascun Piano concorrono le risorse del “Conto Formazione” delle aziende aderenti beneficiarie in relazione alle ore di partecipazione dei loro dipendenti alle azioni formative svolte.

 

 

Caratterische in comune ad antrambi gli ambiti

Nell’ambito dell’Avviso, in relazione alla medesima matricola INPS l’impresa aderente può essere beneficiaria della formazione unicamente in un Piano formativo, salvo il caso in cui il Piano sia stato dichiarato non ammissibile, non idoneo o sia stato escluso.

Nel Piano sono ammesse azioni formative di livello avanzato o specialistico, mentre le azioni formative a livello di base sono consentite solo se strettamente connesse al progetto/intervento di Trasformazione Green o di Economia Circolare nelle aziende beneficiarie, nel limite massimo del 20% del totale delle ore di formazione del Piano. Ciascuna azione formativa deve prevedere da un minimo di 8 ore di durata ad un massimo di 100 ore.

Il singolo lavoratore può frequentare un massimo di 100 ore di formazione, in una o più azioni formative.

Le modalità formative del piano possono privilegiare, senza limiti parametrici, l’utilizzo di metodologie flessibili e personalizzate tipiche della formazione/intervento (action learning, coaching, affiancamento, training on the job).

 

Durata.

La durata massima del Piano formativo è di 13 (tredici) mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa, con l’obbligo di portare a termine tutte le attività di erogazione della formazione entro 12 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano.
La rendicontazione finale delle spese deve essere presentata nei 3 (tre) mesi successivi alla conclusione del Piano, comunque entro 16 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa.

Non perderti nessuna novità!

Iscriviti alla nostra newsletter e resta aggiornato su tutte le novità del mondo del lavoro, sugli avvisi e i bandi e fare il giusto Upgrade alla tua Azienda

Senza impegno. Cancella la tua iscrizione quando vuoi. Per maggiori dettagli, consulta la nostra privacy policy.